Nasce come Arman Fernandez a Nizza, figlio di un antiquario, da cui prende la prima lezione di pittura. Ottiene la maturità in filosofia e matematica nel 1946 e inizia a studiare pittura alla Scuola Nazionale di Arti Decorative a Nizza. Nel 1947 incontra Ives Klein e Claude Pascal a Parigi e li accompagna in un viaggio in Europa in autostop. Completati gli studi a Nizza nel 1949, si iscrive alla Scuola del Louvre, dove si concentra sull’archeologia e sull’arte orientale. I suoi quadri, in questo momento, sono influenzati dal Surrealismo. Nel 1951 diviene un maestro alla Scuola di Judo “Bushido Kaj”, quindi finisce il servizio militare come inserviente medico nella guerra indo-cinese. Inizia la pittura astratta nel 1953. Partecipa ad azioni con Ives Klein, con cui ha discusso di argomenti come il Buddismo Zen e l’astrologia dal 1947. Sposa Eliane Radrigue. Nel 1954 rimane molto colpito da una mostra a Parigi di Kurt Schwitters, da cui prende l’ispirazione per iniziare le sue stampe, i Cachets. In questo periodo si guadagna da vivere con lavori occasionali, vendendo mobili e pesce. Nel 1956 fa le sue prime mostre da solo a Londra e a Parigi. Nel 1957 viaggia in Persia, Turchia e Afganistan. Nel 1958 toglie la “d” dal suo nome, ispirato da un errore di stampa. Inizia i suoi monotipi usando degli oggetti, i suoi Allures. Nel 1959 crea le sue prime Accumulazioni e Poubelles: le Accumulazioni sono assemblaggi di oggetti di uso comune e articoli di consumo esposti in scatole; le Poubelles sono simili, ma usa della spazzatura. Nel 1960 diviene membro fondatore del Nouveau Réalism; attraverso questo gruppo viene in contatto coi membri del gruppo Zero. Nel 1961 espone a New York e a Milano e crea i suoi oggetti sezionati e frantumati (Couples, Colères). Nel 1962 espone in varie città europee e anche a Los Angeles, dove è assistito da Edward Kienholz. Nel 1963 inizia le sue cosiddette Combustioni, oggetti bruciati. Inizia anche ad abitare saltuariamente a New York. Nel 1964 ha la sua prima retrospettiva in un museo al Centro d’Arte Walker a Minneapolis e allo Stedelijk Museum di Amsterdam. In questo periodo il poliestere diventa il suo materiale principale. Nel 1965 e 1966 espone con importanti retrospettive a Krefeld, Losanna, Parigi, Venezia e Bruxelles. Nel 1967 inizia una collaborazione tra arte e industria con la società Renault e rappresenta la Francia all’Expo ’67 di Montreal. Nel 1968 espone all Biennale di Venezia e al documento “4” a Kassel, e ottiene un posto come insegnante all’Università di Los Angeles. Nel 1970 inizia le sue Accumulazioni in cemento ed espone alla Fiera di Osaka. Nel 1971 inizia una serie di rifiuti incastonati nella plastica. Nel 1972 prende la cittadinanza americana, oltre alla sua francese e ritorna a Parigi. Dal 1975 vive tra Vence, nel sud della Francia e New York, dove scompare nell'ottobre 2005.
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