WLADIMIRO TULLI (Macerata, 1922 - 2003)
Č stato l'ultimo dei Futuristi viventi a conoscere Marinetti, Balla, Boccioni e i maggiori esponenti del movimento, mentre dopo la guerra si avvicina all'astrattismo e nelle sue opere si possono vedere grande libertā espressiva ed invenzione cromatica; riesce a stabilire contatti e rapporti con i maggiori astrattisti del momento come Alberto Burri.
Nel 1953 entra a far parte del gruppo "Numero" di Firenze e grazie ad esso comincia a girare il mondo e ad esporre alcune sue opere in grandi musei fino a far parte attiva del gruppo "Eclats" di Parigi; nel 1962 insieme ad altri artisti č nel gruppo "Levante" di Macerata.
Ha realizzato quadri, affreschi, murales, plastiche murali, graffiti e decorazioni in varie cittā.